Durante il percorso formativo l’allievo apprende diverse tecniche e modelli di intervento fra le quali: tecniche e protocolli di intervento del cognitivismo standard, psicoterapia sensomotoria e focusing specificatamente calibrati per trattare il Disturbo Post-traumatico da Stress (PTSD) e i disturbi post-traumatici complessi, il livello I di Schema Therapy, l’Acceptance and Commitment Therapy, la Mindfulness, la Ego state therapy e Accelerated Experential Dynamic Psychotherapy e la Dialectical Behavior Therapy.
Il Primo livello EMDR riconosciuto dalla Società Italiana EMDR è compreso tra gli insegnamenti del 4° anno.
Gli allievi della CBT.ACADEMY apprendono:
Al termine della formazione l’allievo è uno psicoterapeuta che ha appreso i modelli teorici sui cui si fonda l’intervento clinico CBT, con bambini, adolesenti e adulti, su un ampio spettro di problematiche, ha appreso come fare una diagnosi clinica (sia descrittiva sia esplicativa), gli strumenti per la gestione della relazione terapeutica e come come impostare e seguire una strategia psicoterapeutica.
Oltre all’insegnamento dei protocolli di intervento clinico, ogni allievo viene guidato e sostenuto nella costruzione del proprio personale stile terapeutico, nel rispetto di caratteristiche ed equilibri personali. Ad ogni allievo sono forniti gli strumenti teorici e metodologici utili e necessari per elaborare il proprio personale stile terapeutico, che tenga conto, sia del proprio particolare modo di percepire, sentire, elaborare e rapportarsi con la realtà, sia dei criteri di scientificità espressi e sottolineati dall’EABCT.
La CBT.ACADEMY richiede ai suoi allievi di intraprendere un percorso di analisi didattica personale (cognitiva o cognitiva comportamentale) per un minimo di 30 ore. Questa scelta della Scuola si fonda sull’assunto che la relazione terapeutica, oltre ovviamente a modelli teorici, strategie, tecniche e protocolli clinici, sia lo «strumento principe (finale)» attraverso il quale si realizza l’intervento clinico. E’ necessario quindi che l’allievo rievochi e rielabori la propria storia personale, conosca il suo «stile di conoscenza ed affettivo relazionale» per poter gestirein maniera consapevole la relazione terapeutica con il paziente.
L’analisi didattica permette all’allievo di vedere concretamente l’applicazione delle teorie e dei modelli clinici di riferimento applicati su di sé apprendendo in vivo dall’esperienza didattico-psicoterapeutica.
Durante l’analisi didattica personale l’allievo ha la possibilità di sperimentare la «posizione di paziente» all’interno di una relazione con uno psicoterapeuta. L’analisi didattica non è una relazione di cura, tuttavia si affrontano le aree problematiche e i tratti più significativi dello stile relazionale dell’allievo, stimolando nello stesso la conoscenza di sé e della propria personalità.
L’allievo è invitato a iniziare l’analisi didattica personale durante il terzo anno di formazione, a meno che l’allievo chieda, motivandone le ragioni, di intraprendere prima il percorso.
Nel corso dell’analisi individuale l’allievo potrà portare in supervisione 3 casi clinici anche in differenti aree cliniche.
Le ore di supervisione sono comprese nel piano didattico.
La Scuola rilascia il titolo di specialista in psicoterapia cognitiva comportamentale in ambito clinico e forense riconosciuto dal MIUR.